Scuola dell'infanzia - Borgo Vodice
Organizzazione spazi interni/esterni
La scuola dell’Infanzia di Borgo Vodice dispone di n. 8 aule, delle quali cinque sono adibite a sezioni, una ad aula musica, una ad aula lettura e una ad aula informatica.
In tutte le sezioni lo spazio e i materiali ludici e didattici sono suddivisi in modo da creare “angoli” pensati per rendere i bambini il più possibile autonomi nell’utilizzo del materiale, affinché sia possibile lavorare sia in piccoli gruppi svolgendo attività diverse sia nel grande gruppo con regole stabilite collettivamente.
Lo spazio esterno è ben organizzato, con un ampio giardino alberato munito di numerosi giochi in legno (torrette, scivoli, altalene, casette, panche e tavoli) e un teatrino, tutti certificati in conformità delle Norme Europee EN 1176. Un piccolo angolo è stato destinato alla creazione di un piccolo orto per la coltivazione di piante aromatiche, fiori e qualche ortaggio.
Numero sezioni: 5 con funzionamento a tempo pieno (40 ore settimanali)
Utenza: 105/120 alunni
Ambienti per attività specifiche
- Aula Lim
- Aula musica
- Aula biblioteca
- Refettorio con cucina
- Palestra interna attrezzata con materiale specifico per attività di psicomotricità, forno per la cottura della ceramica
Spazi all’aperto
- Ampio cortile con due aree gioco attrezzate
- Orto didattico (in allestimento)
Dotazioni informatiche
- 1 lim
- Tablet in ogni sezione
- 1 pc
- Rete wireless con connessione Internet
Attrezzature/Materiali STEM
- Bee Bot
- Dashboard
- Pannello luminoso
Funzionamento
Come stabilito dal calendario scolastico nazionale, è aperta dal lunedì al venerdì.
- Entrata: dalle 8.00 alle 9.00
- Prima uscita: dalle 12.00 alle 12.15 (senza refezione)
- Seconda uscita: dalle 13:15 alle 13:30 (con refezione)
- Terza uscita: dalle 15.00 alle 15.30 (alunni di 3 anni), dalle 15:30 alle 16:00 (alunni di 4 e 5 anni)
La giornata scolastica è organizzata secondo i momenti di routine, che svolgono una funzione di rassicurazione, attraverso i quali i bambini riescono a prevedere la successione degli eventi e a percepire lo scorrere del tempo e sono così suddivisi:
- L’entrata-accoglienza
- Il Circle-time
- Le attività didattiche
- Il gioco libero in sezione
- L’igiene personale
- Il pranzo
- Il relax/il giardino
- Le attività didattiche pomeridiane
- La merenda
- L’uscita
Finalità
La scuola dell’Infanzia progetta le esperienze rivolte ai bambini e alle bambine in funzione degli obiettivi generali del processo educativo tra i 3 e i 6 anni. Si pone le finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza ed una prima educazione alla cittadinanza.
Consolidare l’identità personale significa imparare a sviluppare un positivo senso di sé, a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e sentirsi riconosciuti come “persona unica e irretibile”, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse identità: figlio, alunno, compagno, maschio, femmina, abitante di un territorio, cittadino.
Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; di aver fiducia in sé e di fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé, ma anche nel cooperare e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà, comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte, e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più consapevoli e responsabili.
Acquisire competenze significa: apprendere, attraverso esperienze educative ed occasioni di gioco, abilità sensoriali, percettive, motorie, manipolative, linguistiche, sociali, cognitive, affettive; imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione, il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; saper descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condividere, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.
Vivere la cittadinanza significa scoprire “l’altro da sé” e riconoscere le loro esigenze, rendendosi conto della necessità di gestire i contrasti attraverso le regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un ambito democratico, eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura.
Curricolo
Il curricolo è predisposto sulla base delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia del primo ciclo d’istruzione del 2012, del documento Indicazioni Nazionali e nuovi scenari del 2018 , integrato dalle Linee Pedagogiche per il sistema integrato “zerosei” del 2021, nonché del Decreto Ministeriale n. 184 del 15 settembre 2023 e successive Linee guida per le discipline STEM.
Il curricolo della scuola dell’infanzia come previsto dalle Indicazioni Nazionali è articolato nei seguenti campi di esperienza:
- il sé e l’altro;
- il corpo e il movimento;
- immagini, suoni e colori;
- i discorsi e le parole;
- la conoscenza del mondo.
I campi di esperienza sono intesi come specifici ambiti entro i quali i bambini e le bambine realizzano, quotidianamente, esperienze di vita e di gioco e attraverso i quali apprendono a conoscere sé stessi e il mondo circostante. Gli obiettivi di apprendimento specifici sono diversificati per i tre, quattro e cinque anni.
Partendo dall’azione per arrivare alla conoscenza (Imparare facendo–Dewey), il/la bambino/a acquisisce competenza, ovvero la capacità di utilizzare e applicare anche in altri contesti di vita ciò che ha appreso.
I campi di esperienza sono ambiti del fare e dell’agire del/lla bambino/a, sono settori specifici di competenza nei quali egli/ella conferisce significato alle sue molteplici azioni.
La scuola dell’infanzia promuove un'Offerta Formativa che comporti:
- il pieno sviluppo della persona umana, per contribuire a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che di fatto limitano la libertà e l’uguaglianza di tutti i cittadini;
- l’uguaglianza delle opportunità educative e formative;
- il superamento di ogni forma di discriminazione, a partire da quelle derivate dalla formazione di pregiudizi e stereotipi basati sulla differenza di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali;
- l’accoglienza e l’inclusione, predisponendo una programmazione delle attività educative che prevedano una didattica personalizzata e attenta ai bisogni di ciascuno (es: le disabilità, i disturbi specifici di apprendimento e i disagi socio-culturali ed economici);
- la valorizzazione della pluralità delle culture familiari, linguistiche, etniche e religiose;
- lo sviluppo delle competenze: i bambini arrivano a scuola con bagagli ricchi e variegati di esperienze cognitive ed emotive che si arricchiranno attraverso il gioco e l’apprendimento, e che la scuola saprà veicolare favorendo lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno;
- la partecipazione attiva delle famiglie negli Organismi di partecipazione previsti dal Regolamento del servizio e nelle altre modalità definite dall’offerta formativa specifica delle singole realtà scolastiche;
- l’apertura al territorio intesa come prassi educativa che vede coinvolta l’intera comunità e la crescita di una cittadinanza attiva e solidale.
Ampliamento dell'offerta formativa
La scuola dell’Infanzia propone una serie di progetti e attività volte ad ampliare l’offerta formativa, offrendo proposte pedagogicamente valide per tutti i bambini e le bambine. Tali iniziative seguono un percorso condiviso da tutte le sezioni nel pieno rispetto delle singolarità e dell’unicità di ogni piccolo utente, garantendo molteplici iniziative didattiche che prevedono la possibilità di ampliare l'offerta formativa, come orientamento verso quelle competenze generali che favoriscono un percorso di apprendimento armonico del bambino in una prospettiva di educazione permanente per tutto l'arco della vita, come indicato dalla “Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio” (n. 12/2006).
Le attività didattiche si inseriscono nelle varie aree esperienziali del bambino:
- attività motorie (movimenti ritmati);
- attività grafiche ed espressive;
- attività musicali (canzoni, ritmi);
- attività linguistiche.
Progetto PNRR DM 65 Azione di potenziamento STEM e multilinguistiche
Nell’anno scolastico 2024/2025 la scuola ha attivato percorsi formativi che hanno coinvolto diversi bambini.
Le bambine e i bambini hanno intrapreso un entusiasmante percorso nel mondo STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e al multilinguismo (lingua Inglese), con un particolare focus sullo sviluppo del pensiero computazionale e un avvio semplificato alla programmazione. Questo percorso, pensato per i più piccoli, ha combinato apprendimento e divertimento in un ambiente stimolante e creativo.
I docenti hanno utilizzato strumenti come il coding unplugged e giochi educativi per avvicinare i bambini a concetti scientifici, tecnologici, ingegneristici e matematici, promuovendo un apprendimento attivo e l'acquisizione di competenze trasversali fin dalla tenera età.
Laboratori
- Motricità
- Orto-vivaistica
- Musica
- Lingua inglese (English Time)
- Progetto di Italiano L2
- Creazione artistica
Osservazione e verifica
L'attività di valutazione nella scuola dell'infanzia risponde a una funzione di carattere formativo che riconosce, accompagna, descrive e documenta processi di crescita, evitando di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le potenzialità di ogni singolo individuo. I livelli di maturazione raggiunti da ciascun bambino devono infatti essere osservati e compresi più che misurati. L’osservazione sistematica è uno strumento fondamentale per costruire percorsi didattici mirati e per ricalibrare quando se ne presenti la necessità, permette infatti di conoscere e accompagnare il bambino in tutte le dimensioni del suo sviluppo, rispettando l'originalità, l’unicità, e potenziando, attraverso un atteggiamento di ascolto, di empatia e rassicurazione, le abilità sommerse ed emergenti.
Importante è la pratica della documentazione che rende visibile la modalità e il percorso di formazione e permette di apprezzare i processi di apprendimento individuali e di gruppo.
Nel primo periodo dell’anno scolastico, settembre e ottobre, viene eseguita una prima osservazione di tutti i bambini da parte dei docenti, con particolare attenzione ai nuovi iscritti. Durante l’inserimento nella sezione di appartenenza, i bambini vengono accolti e accompagnati attraverso le prime esperienze esplorative dell’ambiente e dei materiali. L’osservazione comprende le aree autonomia, relazione, motricità globale, linguistica e ha lo scopo di raccogliere e riflettere sulle informazioni per programmare le attività educative didattiche; parte dalla rilevazione dei bisogni di ogni bambino e comprende momenti di valutazione dei livelli di padronanza delle competenze.
Il processo di apprendimento è un fatto dinamico e progressivo pertanto vengono programmati momenti di verifica iniziali, in itinere e finali.
Per i bambini che frequentano l’ultimo anno verranno predisposte delle schede di passaggio per verificare le competenze dei bambini, i processi di maturazione personale, i traguardi di sviluppo e gli obiettivi formativi raggiunti.
Ultima revisione il 05-11-2025
